Il cuore batte perché ritmicamente le sue cellule diventano più corte, cioè si contraggono. A ogni contrazione segue una fase di riallungamento che in pratica coincide con la fase in cui le cellule smettono di contrarsi. Quando le cellule si contraggono e si rilasciano si verifica un cambiamento di potenziale registrabile. Dato che il fenomeno corre come un'onda lungo il cuore, dall'alto verso il basso, l'elettrocardiografo disegna su carta il profilo dell'attività elettrica di un battito.